Poi, alla 17a Conferenza tenutasi in Polonia nel 1932, una Capo belga propose che ogni Guida desse « un soldino con un pensiero » e da allora la raccolta dei « soldini » per aiutare lo sviluppo del Guidismo nei paesi più poveri è divenuta una parte importante del Thinking Day. Fu senza dubbio una felice intuizione per rendere concreta e più vicina ad ogni Guida l'Associazione mondiale e per far crescere lo spirito di fraternità e condivisione.
Per quanto riguarda il ramo maschile del Movimento, va ricordato che la Conferenza internaziona le scout del 1939 suggerì di celebrare il 22 febbraio e raccomandò che: "per far comprendere a tutti il valore internazionale dello Scoutismo, si faccia appello alle radio nazionali perché una volta all'anno, la Domenica successiva al giorno natale del Capo scout del mondo (22 febbraio), vogliano riunire tutti gli Scouts del mondo in una grande celebrazione internazionale"
L' Agesci, che ha unificato guidismo e scoutismo, propone ogni anno di festeggiare questa ricorrenza in onore dei fondatori, per diffondere lo scoutismo e per ripensare alla dimensione internazionale del metodo.